Come di pioggia

Ancora un attimo e sarai
come di pioggia
che lava i marciapiedi e a noi
scivola in faccia
soltanto un attimo e sarai
come la pioggia
per un amore di sabbia
sarai

Di terra umida sarai
dopo la pioggia
vapore dal catrame e poi
caldo che abbraccia
di terra umida sarai
fiore che sboccia
sopra un amore di sabbia
sarai

Sarai come una luna d’inverno
che accende per noi
tutto il cielo che gira qui intorno di noi

Ancora un attimo e sarai
come di pioggia
che lava i marciapiedi e a noi
scivola in faccia
soltanto un attimo e sarai
come la pioggia
per un amore di sabbia
sarai

Sarai come una luna d’inverno
che accende per noi
tutto il cielo che gira qui intorno
sarai
sarai il respiro del giorno

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Volevo tenere per te,
la luna del pomeriggio.
Volevo tenerla per te,
perchè sola com’è solo il coraggio.
Volevo tenere per te,
la luce di quando fa giorno
e volevo che fosse per te
anche l’attesa che diventa ritorno…
E volevo tenere per te
la piu’ vera di tutte le rose,
volevo tenerla per te,
come tutte le cose…
come tutte le cose.

Volevo tenere per te,
una sola di tante stagioni,
ma volevo che fosse per te
per te sola e tutti gli altri di fuori.
E volevo che fosse per te
anche l’ultimo fiato sospeso.
Volevo tenerlo per te,
questo fuoco che è acceso…
questo fuoco che è acceso.

Volevo tenere per te,
la luna del pomeriggio.
Volevo tenerla per te,
perchè sola com’è solo il coraggio.
E volevo tenere per te
la piu’ vera fra tutte le rose
volevo tenerla per te
come tutte le cose…

Non ti aspetto più

Non ti aspetto più
neanche se quando ritorni
ritornasse un’altra estate
Non ti aspetto più
è passato molto tempo
le mie stagioni sono già finite

Non ti aspetto più
e vado via da qui
oltre questo ponte
un altro ponte
e ancora un fiume
e un altro fiume ci sarà

Non ti aspetto più
e vado via perchè
oltre l’ orizzonte
un altro mare
e ancora un mare
e un altro amore
ci sarà

Mi sento solo

Mi sento solo
solo
come quei balconi
con le tapparelle abbassate
abbandonati
dove la pioggia cade
la sabbia si posa
si posa la polvere

e che se avessero voce
li sentiresti
invocare gli uccelli
se avessero mani li vedresti
disegnarsi gerani e azalee

aspetto come loro
qualcuno che mi riapra:
pavimento da calpestare
veicolo di luce
altro
non so immaginare

Dentro la tasca di un qualunque mattino

Dentro la tasca di un qualunque mattino
dentro la tasca ti porterei
nel fazzoletto di cotone e profumo
nel fazzoletto ti nasconderei
dentro la tasca di un qualunque mattino
dentro la tasca ti nasconderei
e con la mano, che non vede nessuno,
e con la mano ti accarezzerei

salirà il sole del mezzogiorno
passerà alto sopra di noi
fino alla tasca del pomeriggio
ti porto ancora
se ancora mi vuoi

salirà il sole del mezzogiorno
e passerà alto, molto sopra di noi,
fino alla tasca del pomeriggio
dall’altra tasca ti porto
se vuoi

dentro la tasca di un qualunque mattino
dentro la tasca ti porterei
nel fazzoletto di cotone e profumo
nel fazzoletto ti nasconderei

dentro la tasca di un qualunque mattino
dentro la tasca ti nasconderei
e con la mano, che non vede nessuno,
e con la mano ti accarezzerei
e con la mano, che non vede nessuno,
con questa mano ti saluterei