Costruire

Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza

ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora

penseresti all’odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa

al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell’esordio
ma tra la partenza e il traguardo

nel mezzo c’è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione

così come l’ultimo bicchiere l’ultima visione
un tramonto solitario l’inchino e poi il sipario
tra l’attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento

nel mezzo c’è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione

ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve

Il male minore

So a che cosa pensi
è chiaro ormai per me
il gusto troppo amaro
delle tue lacrime

parlando di una stella
hai detto non andare via
ma i buchi neri in fondo
sono stelle in avaria

e la tua confusione
è tutto quel che ho
ci si nasconde dietro a spiegazioni
ma non c’è niente da capire
né da nascondere
tu non riesci a stare seria
neanche ora che ti sto per dire
ciao

non riesco a respirare
come mai
non so che sto cercando
se tu non cerchi come me
non posso più aspettare
e non imparo mai
non credo che sia il giusto prezzo da pagare
se questo è il prezzo che ti dai

e tutte le domande
su come si sta
non hanno mai a che fare
con la verità
cos’è questa attrazione
il dolore che mi da
e non c’è niente da capire
sulla colpa che si da a chi dice
ciao
come fai a decidere
se non sai decidere
cosa fai
te ne vai o no
dove c’è ossigeno
qui non c’è ossigeno

Lasciarsi un giorno a Roma

Non ho visto nessuno
andare incontro a un calcio in faccia
con la tua calma, indifferenza
sembra quasi che ti piaccia

camminare nella pioggia
ti fa sentire più importante
perché stare male è più nobile per te

ricordati che c’è
differenza tra l’amore e il pianto
fatti un regalo almeno ogni tanto e poi se puoi

fai finta che è normale
non riuscire a stare più con me
cerca un modo per difenderti
una ragione per pensare a te

la vita può cambiare in un momento
mi fa paura e anche se
il pavimento del paradiso sei per me…

fai finta che è normale
non riuscire a stare più con me
c’è soltanto un modo per riprendersi
lasciarsi un giorno e poi dimenticarsi…

e qual è il grado di dolore
che riesci a sopportare
prima di fermare l’esecuzione
e chiedere soccorso a me
che non ti do
un motivo ancora per restare
nella storia di una storia che non c’è.

fai finta che è normale
non riuscire a stare più con me
cerca un modo per difenderti una ragione per pensare a te

lasciarsi un giorno
lasciarsi un giorno a roma
un giorno lasciarsi
e poi dimenticarsi
lasciarsi un giorno
lasciarsi un giorno a roma
un giorno a roma
lasciarsi e poi dimenticarsi

Evaporare

La solitudine è
amara beatitudine per me
è necessaria come un vizio
e la coltivo un po’ per sfizio
un divano in cui affondare
è condizione esistenziale
come misurare i pavimenti
a passi lenti
e queste quattro mura
sono ormai la mia censura
a tutto quello che c’è fuori
che spesso fa così paura.

Allora vorrei evaporare
per essere dovunque
ed entrando nei respiri
comprendere i pensieri
imparare a pattinare
su questo oceano di ghiaccio
e a tendere il mio arco
fino a non potere fare di più

meno male che ci sono
altrimenti sarei solo
come è sola una ferrovia
è prigione e protezione
vanitosa commemorazione
della mia apatia
ma il fatto è che di questo stato
ormai ne sono innamorato
come un vecchio del passato
come Dio del suo creato

Allora vorrei evaporare
per essere dovunque
ed entrando nei respiri
comprendere i pensieri
imparare a pattinare
su questo oceano di ghiaccio
e a tendere il mio arco
fino a non potere fare di più

E’ non è

E’ una passione giocosa
un buon sentimento
uno sguardo e un pensiero
che non si riposa
E’ la vita che accade
E’ la cura del tempo
E’ una grande possibilità

Non è una sfida
Non è una rivalsa
Non è la finzione di essere meglio
Non è la vittoria l’applauso del mondo
di ciò che succede il senso profondo

E’ il filo di un aquilone
un equilibrio sottile
non è cosa ma è come
E’ una questione di stile
non è di molti ne’ pochi
ma solo di alcuni
E’ una conquista una necessità

Non è per missione
ma nemmeno per gioco
Non è “che t’importa”
Non è “tanto è uguale”
Non è invecchiare cambiando canale
Non è un dovere dovere invecchiare

Sentire e fare attenzione
ubriacarsi d’amore
è una fissazione
è il mestiere che vivo
e l’inchiostro aggrappato
a questo foglio di carta
di esserne degno
è il mio tentativo

Milioni di giorni

Non c’è più tempo per aspettare
Non puoi usarlo ancora come scusa e rimandare
Non puoi vedere solo il bene
Non puoi temere solo il male
E non confondere il mondo con una regione
Non confondere il denaro con la ragione.

Perchè mio figlio dovrà sapere
Perchè mio figlio dovrà sperare
Perchè mio figlio dovrà imparare
A capire…
Milioni di sogni
Milioni di segni
Per milioni di giorni ancora…ancora.

Non nascondere a nessuno
Il pensiero e la dignità
La minoranza non è una debolezza
La maggioranza non è una qualità
Ma la voce più convincente
E’ spesso quella che ti spiega meno
Perchè conforta, non ti contrasta, ti dice solo quello che vuoi sentire.

Ma mio figlio dovrà sapere
Ma mio figlio dovrà sperare
Ma mio figlio dovrà imparare
A capire…
Milioni di sogni
Milioni di segni
Per milioni di giorni ancora…

Il tuo pensiero
La tua esistenza
L’infinito umano è tutto qui.
E’ tutto qui….E’ tutto qui…
L’infinito umano è tutto qui.

Perchè mio figlio dovrà sapere
Perchè mio figlio dovrà sperare
Perchè mio figlio dovrà imparare
A capire…
Milioni di sogni
Milioni di segni
Per milioni di giorni ancora…ancora…

Offeso

Dillo pure che sei offeso
da chi distrugge un entusiasmo
da chi prende a calci un cane
da chi è sazio e ormai si è arreso
da tutta la stupidità
chi si offende tradisce il patto
con l’inutile omertà
rimane senza la protezione
del silenzio, dell’assenso
del “tanto dobbiamo sopravviverci
qui dentro”

Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando la mattina davanti al sole
non sei più sorpreso

Dillo pure che sei offeso
dalle donne che non ridono
dagli uomini che non piangono
dai bambini che non giocano
dai vecchi che non insegnano
se hai qualcosa da dire dillo adesso
non aspettare che ci sia un momento
più conveniente per parlare

Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando davanti al sole la mattina
non sei più sorpreso
dillo pure che sei
offeso

Monologhi paralleli

E non bastano i sorrisi
per calmare i miei dolori
questi baci sono muti
non mi scalderanno mai…
I nostri scambi pensieri
sono monologhi paralleli,
gente che parla dietro un vetro
parole che non capirò…

Siamo figli di una madre frettolosa
che ha generato soltanto figli sordi
non conversiamo più
versiamo solamente
indifferenti verità…