Quella stupenda villa d’un ricco magnate
è disperazione per i mendicanti
e speranza per i ladri

Che al mare d’inverno
vadano
colo che si sono separati
che vadano
coloro che in passato hanno amato molto
più di quelli che ora amano

A che servirà questo enorme cielo?
io sono qui tutto solo

Questo mondo…

qui una farfalla che svolazza
lì la dimora di un ragno

Nel cortile scende la neve
nella stanza nessuno lo sa

La gente dice questo e quello ma
dopo il commiato
il lago
è sempre lì

L’ho visto scendendo
quel fiore che non avevo visto
salendo

Sulle rive del lago
ho chiamato il tuo nome
dietro l’eco che svaniva
tu
dove sei
dove sei.

Come possono esistere solo fiori?
da quella parte
osserva anche l’arido letto del fiume
niente degno di essere visto
quello potrebbe essere il tuo amore.

Ai piedi della collina, dove giocano i bambini, c’è un allegro
ruscello
non sa che, non lontano
c’è il mare

Andate in Somalia
e guardate il vostro capitalismo
guardate il vostro socialismo
guardate gli occhi di bambini che muoiono di fame.

Mentre remavo
ho perso il remo

solo ora mi giro a guardare la grande distesa d’acqua.

Un antico poeta disse
il paese è distrutto
ma le montagne e i fiumi resistono

il poeta di oggi dice
le montagne e i fiumi sono distrutti
ma il paese resisterà

il poeta di domani dirà
ahimè
le montagne e i fiumi sono distrutti
il paese è distrutto
tu
ed io siamo finiti

Come le rondini che tornano
anch’io ho un motivo per vivere
come quel mare
che le rondini attraversano nel ritorno
ha una sponda a sud
così io ho un motivo per aspettare il domani

io ho un motivo per avere nostalgia di te.