Istanti

Se io potessi vivere nuovamente la mia vita
nella prossima cercherei di commettere più errori.

Non tenterei di essere tanto perfetto, mi rilasserei di più
sarei più stolto di quello che sono stato,
in verità prenderei poche cose sul serio.

Correrei più rischi, viaggerei di più, scalerei più montagne,
contemplerei più tramonti e attraverserei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono stato,
avrei più problemi reali e meno problemi immaginari.

Io sono stato una di quelle persone che vivono sensatamente,
producendo ogni minuto della vita.

E’ chiaro che ho avuto momenti di allegria,
ma se tornassi a vivere, cercherei di avere soltanto momenti buoni.

Perché di questo è fatta la vita,
solo di momenti da non perdere.

Io ero una di quelle persone che mai andavano da qualche
parte senza un termometro, una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute:
se tornassi a vivere, viaggerei più leggero.

Se io potessi tornare a vivere, comincerei ad andare scalzo
all’inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell’autunno.

Girerei più volte nella mia strada, contemplerei più aurore
e giocherei di più con i bambini.

Se avessi un’altra volta la vita davanti…
Ma, vedete, ho ottantacinque anni e non ho un’altra possibilità.

di Jorge Luis Borges

Nostalgia del presente

In quel preciso momento l’uomo si disse:
che cosa non darei per la gioia
di stare al tuo fianco in Islanda
sotto il gran giorno immobile
e condividerlo adesso
come si condivide la musica
o il sapore di un frutto.
In quel preciso momento
l’uomo le stava accanto in Islanda.

La pioggia

Bruscamente la sera si è schiarita
perché già cade la pioggia minuziosa.
cade o è caduta. la pioggia è una cosa
che senza dubbio succede nel passato.

chi la sente cadere ha recuperato
il tempo in cui la sorte fortunata
gli rivelò un fiore chiamato rosa
e lo strano colore del rosso.

questa pioggia che acceca i vetri
rallegrerà in sperdute periferie
le nere uve di una pergola in un

patio che non esiste più. la bagnata
sera mi porta la voce, la voce desiderata,
di mio padre che ritorna e che non è morto.