Eraclito

Eraclito visse a Efeso, nella Ionia, tra il Vi e il V secolo a. C. La città di Efeso era vicina a Samo, dove c’era Pitagora. Della sua vita non si conosce molto. Sappiamo che veniva da una famiglia aristocratica e ricca. La sua era la famiglia più importante di Efeso ed aveva molti privilegi (vantaggi che solo la sua famiglia aveva). Uno dei più grandi privilegi era la scelta del Basileus che era re e sacerdote allo stesso tempo. Si dice che Eraclito rifiutò di diventare Basileus e lo abbia fatto fare al fratello. Poi però c’è una rivolta democratica, cioè il “demos” (in greco vuol dire popolo) si rivolta e il potere non è più di una famiglia sola e il titolo di Basileus non ha più valore.
Aristocrazia viene dal greco “aristo” e “kratos” che vuol dire “governo dei migliori”, ed erano chiamati “migliori” perché si diceva che erano in contatto con Dio.
Scrive un’opera, chiamata Intorno alla natura, fatta di aforismi (frasi brevi in cui si dice un pensiero) e molti di questi sono molto difficili da capire, sono misteriosi.
Per Eraclito c’è una grande differenza tra la filosofia, che dice la verità, e quello che pensano normalmente gli uomini, che chiama errore. Eraclito dice che la maggior parte degli uomini vive come in un sogno, in un’illusione, e non sono capaci di capire le vere leggi del mondo che c’è intorno. Questi uomini sono chiamati “dormienti”. Gli “svegli” sono i filosofi, che vanno al di là delle apparenze e riescono a capire la verità delle cose.
Dice che la verità è unica e vale per tutti ma molti preferiscono vivere con la propria verità. In questo modo anche se tutti possono pensare, solo alcuni arrivano alla verità e solo questi possono comandare, secondo Eraclito. Quindi preferisce un governo aristocratico.
Il filosofo vero è quello che riesce ad abbandonare il mondo delle idee comuni e sa riflettere in solitudine cercando nella propria anima.
Filosofo vero è chi riesce a superare il livello superficiale e vedere le cose nel loro insieme.
Filosofo vero è chi riesce a vivere in modo diverso dai gusti e dalle scelte degli uomini volgari.

Eraclito pensa al mondo come un continuo “divenire”, come un fiume che scorre sempre, Eraclito scrive “panta rei” cioè “tutto scorre” ed anche le cose che sembrano ferme in realtà cambiano sempre, come le acque nel fiume che mentre lo guardiamo già sono diverse. Il fiume rappresenta l’immagine del passare del tempo che non si ferma mai.

Ma cosa c’è dietro il “divenire”? Eraclito dice che c’è una segreta legge del mondo e cioè che le cose contrarie sono unite. Infatti anche se le cose contrarie lottano tra di loro non potrebbero esistere da sole. Quindi anche se le cose opposte sembrano in disordine in realtà, in questo modo, sono ordinate e questo ordine è il Logos. Noi vediamo che tutto cambia e tutto scorre ma la legge nascosta è quella dello scontro che in greco si dice “pòlemos”.
L’armonia del mondo è nell’accordo tra i contrari e la vita è fatta di lotte e scontri, senza di queste lotte e scontri ci sarebbe la morte e la distruzione.
Ma cosa c’è dietro il “polemos”? Eraclito dice che alla base dello scontro c’è il fuoco, che in greco si dice “pur”. Quindi il principio di tutte le cose è il fuoco, che cambia e distrugge. Tutto quello che esiste viene dal fuoco per rarefazione e condensazione: quando si condensa diventa acqua e poi terra.
Eraclito dice che la natura ama nascondersi e infatti la vera natura di tutte le cose è il fuoco, questo è il vero archè. Anche l’anima ha dentro di sé il fuoco.
Eraclito dice che il fuoco è come Zeus che è il padre degli dèi. La divinità è una maschera che ci fa capire che c’è il fuoco. Zeus regola il fuoco con il fulmine e per questo con il fulmine si governa ogni cosa.
Dio è in tutto l’universo ed è questa unità dei contrari. Dato che Dio è tutto e tutto è Dio si può parlare di panteismo. Questo Dio-tutto è una realtà che esiste sempre e per sempre e quando l’universo si distrugge poi si crea di nuovo.
Anche Eraclito crede nella reincarnazione dell’anima. Il corpo è una prigione che non permette di conoscere la verità che si trova nell’anima.

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