Il timido ubriaco

Sposa, domani ti regalerò una rosa
gelosa d’un compagno non voluto, temuto
stesa, caldissima per quell’estate accesa
fanatica per duri seni al vento
io tento
tanto, quell’orso che ti alita accanto
sudato che farebbe schifo a un piede
non vede, dorme
tapino non le tocca le tue forme
eppure è ardimentosa la sua mano, villano!
potranno mai le mie parole esserti da rosa, sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa, sposa

chino su un lungo e familiar bicchier di vino
partito per un viaggio amico e arzillo, già brillo
certo, perché io non gioco mai a viso aperto
tremendo il mio rapporto con il sesso
che fesso
piango
paludi di parole fatte fango
mi muovo come anguilla nella sabbia
che rabbia!
rido, facendo del mio riso vile nido
cercandomi parole dentro al cuore
d’amore

potranno mai le mie parole esserti da rosa, sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa, sposa

pare che coppie unite solo con l’altare
non abbian mai trovato le parole da sole
forse, domani che pianissimo le morse
del matrimonio ti attanaglieranno
potranno…

potranno mai le mie parole esserti da rosa, sposa
potranno mai le mie parole esserti da rosa, sposa
potranno mai…

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