La ballata degli annegati

Il fiume racconta leggende
mentre veloce va al mare
le narrano piano le onde
e i pioppi le stanno a ascoltare.

Non tutti le posson sentire
bisogna esser stanchi del mondo
gettarsi nell’acqua e morire
dormire per sempre sul fondo.

Ascolta !
Le sue parole d’amore
nell’acqua ora sono sincere
da quando tu dormi qua sotto hai sognato
che mai, mai lui ti ha lasciato.

Bisogna venirci di sera
con l’animo oppresso dal pianto
per sentire la nenia leggera
di un triste e di un lugubre canto.

Chi sei?
Il mio nome era Gianni
nuotavo a vent’anni appena
ma qui avrò sempre vent’anni.
E tu?
Mi prese una piena su a monte
non fui mai trovato.
E tu?
Da solo una sera
per me era peso il passato
e l’acqua sembrava leggera.

Riposa dimentica quello che è stato
il tempo laggiù s’è fermato
ormai tu non puoi che dormire e ascoltare
le storie del fiume che va verso il mare.

Il fiume racconta leggende
mentre veloce va al mare
le ascoltano gli annegati
e al vento le fanno cantare.

Donare è una forma di amare. Se ti piace il nostro lavoro, considera la possibilità di fare una piccola donazione.

Precedente Storia di un bellimbusto Successivo Incontro