L’ipocrita

Chi ammicca con l`occhio trama il male, e nessuno potrà distoglierlo. Davanti a te il suo parlare è tutto dolce, ammira i tuoi discorsi, ma alle tue spalle cambierà il suo parlare e porrà inciampo alle tue parole.
Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui, anche il Signore lo ha in odio.
Chi scaglia un sasso in alto, se lo scaglia sulla testa, e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
Chi scava una fossa vi cadrà dentro, chi tende un laccio vi resterà preso.
Il male si riverserà su chi lo fa, egli non saprà neppure da dove gli venga.
Derisione e insulto per il superbo, la vendetta, come un leone, lo attende al varco.
Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii, il dolore li consumerà prima della loro morte.
Anche il rancore e l`ira sono un abominio, il peccatore li possiede.

Siracide 27, 22-30

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