Non è più come prima

Cresce come un appetito
il desiderio blindato
della tua gentilezza
che prorompe sotto i colpi inferti
non curando le ferite aggiunte,
anche oggi t’invado
dopo un assedio di capogiri
o smottamenti nella testa,
sconfino sul tuo terreno e ci resto
come uno spaventapasseri
il ritratto di me disteso
mentre sparecchi la cena
è un fotogramma ricorrente
che ti stramazza sul divano sempre
in quella sezione di giorno

Non è più come prima,
non è più come prima,
non è più

E tu fai ancora passi indietro
stringi ancora le gambe al petto
e sembri una conchiglia rotta
dopo lo spavento dell’onda,
ti difendi come puoi,
dipende dai nostri umori
se la casa ci inghiotte
o ci starnuta fuori dalle stanze
come colleghi di lavoro
un amore s’invecchia….

Non è più come prima,
non è più come prima,
non è più…

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